sabato 3 luglio 2010

WAINES




Waines Copyright ©2009 Photo 03 by Michela Forte





WAINES non è una parola inglese: è un termine mutuato dallo slang delle notti palermitane, quando i valori e i riferimenti del mondo diurno saltano e anche le cose più banali ed insospettabili, come un’oleosa pizzetta o i ciottoli bagnati di un sudicio vicolo del centro storico assurgono a protagonisti, a motori delle azioni umane.

Estrema ed alterata, così è stata definita la musica del trio palermitano, un blues corrotto e portato a volumi folli, un rock'n roll dalle strane sembianze psycho, con quella punta di glam ante litteram che confonde ancor più le acque sulla personalità artistica dei tre. Di certo si tratta di musica primordiale, senza fronzoli, sentita e soprattutto sudata: due chitarre, tra macigni di groove e vorticose slides, e una batteria tirata ad una velocità da capogiro.

I Waines si esibiranno a TIMPAVIVA Domenica 4 Luglio.

venerdì 2 luglio 2010

Il "Manuale" in rock dei SansPapier


I SansPapier sono Valeria (voce), Già (chitarra e voce), Antonio (basso), Andrea (batteria) e Vincenzo (chitarra).
Le radici musicali della band sono riconducibili al rock, anche se l’attitudine e i suoni non sono tradizionali. Necessariamente accompagnati dalle emozioni, dalla ricerca della gioia, dalle singole sensibilità che con la musica si completano. Grande cura nella stesura dei testi, spesso ironici e provocatori; le canzoni, sia nei momenti più intimi che in quelli più heavy, “arrivano” molto facilmente.

La loro esibizione, dal sapore decisamente popolare e anche un po’ fiabesco, ha come fulcro una interpretazione quasi teatrale dei pezzi, quasi tutti con il testo in italiano, che ha molto divertito il pubblico. (D.Cusumano – Operaincerta.it)”

Giunti alla pubblicazione del secondo album, "Manuale D'Uso per Giovani Inesperti", i SansPapier si esibiranno in occasione  di Timpaviva, Domenica 4 Luglio.

http://www.myspace.com/sanspapierband

mercoledì 30 giugno 2010

Documentario "La Nostra Timpa"


La Nostra Timpa è un documentario, della durata di 52 minuti, di Alessandro Aiello, Zoltan Fazekas e Sebastiano Pennisi con la preziosa collaborazione di Michele Alì. Il video traccia un percorso per immagini e parole, attraverso i numerosi sentieri e le varie località della riserva naturale orientata della Timpa, la balza rocciosa con cui Acireale si affaccia sul mare. Vediamo volti e gesti di persone semplici che hanno un rapporto vivo e radicato con la loro terra, ascoltiamo la testimonianza di chi, naturalista, esperto o appassionato, ha lottato e continua a lottare perché il nostro patrimonio naturalistico, con la sua riconoscibile varietà di fauna e flora tipiche in uno spazio abbastanza ristretto, venga rispettato, conservato e valorizzato in quanto specchio della nostra identità.
La Timpa appare come un luogo su cui fondare, mediante la conoscenza e conservazione memoriale di antichi mestieri, valori, suoni e colori tramandati per millenni, una coscienza civica, una sensibilità ecologista e una scienza della speranza, affinché i bambini di oggi possano vivere da adulti in un mondo creatura di creature vive e non in una scatola di cemento tra miasmi pestilenziali.

Il documentario "La Nostra Timpa" sarà proiettato a Timpaviva, Venerdì 2 Luglio alle ore 20.

lunedì 28 giugno 2010

Music For Eleven Instruments: gli affari sono un sentimento?

Sabato 3 Luglio, ore 22


Anche se il nome potrebbe far pensare a un'orchestra o ad un gruppo di non pochi membri, la musica di Music For Eleven Instruments è composta,suonata e registrata da Salvatore Sultano originario di Gela, paese del sud della Sicilia , che dopo l'esperienza con i Flugge, decide di intraprendere questo progetto solista, rianimando quegli 11 strumenti disseminati nelle stanze di casa sua. Strumenti a corda, percussioni,voci ed elettronica popolano, infatti, i brani di "Business Is A Sentiment", disco in uscita per Red Birds Record. Accanto a melodie fiabesche, che richiamano atmosfere adolescenziali e colori primaverili, convivono e si mescolano allegramente tradizione e brit-pop, elettronica e sonorità orientali. Salvo, con spiccata impostazione cantautoriale, è artefice di una forma canzone che vedealternarsi ritmi acustici, percussivi ed elettronici in un percorso estremamente ricco e variegato quanto armonico ed omogeneo. L'andamento dei brani a tratti richiama l'incedere di quelle bande di paese sguinzagliate per strada a sottolineare un momento particolare difesta, ma velato, al tempo stesso, da un retro gusto malinconico. Nella Sicilia schiacciata da 1000 problemi nella morsa politico-mafiosa , i momenti di sogno e di speranza sono spesso turbati dalla visione di una società che perde giorno dopo giorno i propi diritti. Così come, il fatto di vivere in una città in cui i fumi della raffineria costringono la vitalità di un uomo ad essere reclusa in una stanza, ha decisamente il suo impatto sulla sensibilità dell'autore. Ma Salvo Sultano affronta la vita con consapevole leggerezza, la stessa che pervade i brani di Music For Eleven Instruments... ascoltare per credere, perchè come recita il titolo del disco... Business Is A Sentiment.

domenica 27 giugno 2010

Emanuela Platania, visioni e ispirazioni.

"Etna" di Emanuela Platania

Emanuela Platania nasce nel 1989, frequenta il liceo classico Gulli e Pennisi di Acireale e ha sempre coltivato da autodidatta la passione per il disegno.
Dopo il diploma, frequenta un anno di Accademia di Belle Arti a Catania, in Scenografia, si trasferisce l'anno dopo a Bologna iscrivendosi alla facoltà di Lettere e Filosofia.
Durante l'ultimo anno ha partecipato ad un workshop, assumendo il ruolo di direttore di produzione nella realizzazione di un cortometraggio.

La musica e la natura la ispirano, ma anche la gente, i volti, i particolari delle cose, anche quelli più sciocchi. I contenuti dei suoi lavori sono sempre visionari e frutto di ispirazioni fugaci. Non c'è tecnica, né studio.

sabato 26 giugno 2010

Eirene, quindi pace.



La musica degli Eirene si assesta principalmente su sonorità etniche che si intrecciano con percorsi folk e rock: suoni della terra e dal mondo rivisitati in chiave classica e moderna, spesso avvolti da un vertiginoso crescendo ritmico che trova soluzione in quello che potrebbe definirsi nient’altro che etno-fusion.

I ritmi incalzanti e i testi curati in maniera tale da sfruttare a pieno il significato e la musicalità del vernacolo siciliano rimandano agli sbarchi saraceni, alle vie assolate e polverose dell’entroterra siculo, ai cortili accesi dagli ultimi pettegolezzi di quartiere.



Gli Eirene si esibiranno a Timpaviva, Giovedì 1 Luglio alle ore 21. È possibile ascoltare alcuni brani su http://www.myspace.com/eirenemusica.

giovedì 24 giugno 2010

Oltre la superficie: Tiziana Musmeci


In un istante, la gravità si ferma, un modulo di essere umano si muove come se fosse senza peso. La trama di colore monocromo, metafora degli eventi che circondano l’uomo, sottolinea la superficie liscia dei corpi che, inevitabilmente, portano in sé i segni del tempo. Ogni uomo o donna mostra la capacità di confondersi con ciò che lo circonda … senza affondare.

mercoledì 23 giugno 2010

una trasposizione acustica della follia umana: Chocolate Orange Pillow

I Chocolate Orange Pillow, duo math-rock acustico formato da Peppe Marano (chitarra acustica) e Luca Romano (batteria), nascono a Catania nell'estate del 2009 con l'intenzione di raccontare ordinarie storie di vita unendo le loro maggiori influenze musicali provenienti dal fingerstyle e dal math-rock. Il progetto prende forma alternando spunti melodici e sognanti all'utilizzo di ritmiche composte e non lineari, il tutto arricchito dal particolare utilizzo di accordature aperte che incrociano uno stile batteristico votato alla ricerca di tempistiche "melodiche".
I C.O.P. hanno in progetto di registrare il loro primo full-length, concept-album basato sull'interpretazione delle più comuni esperienze umane.

I Chocolate Orange Pillow si esibiranno in occasione di TIMPAVIVA, giovedì 1 Luglio alle ore 21.

Le "emozioni su tela" di Carla Montalto

Spazio spazio io voglio, tanto spazio
per dolcissima muovermi ferita;
voglio spazio per cantare crescere
errare e saltare il fosso
della divina sapienza.
Spazio datemi spazio
ch'io lanci un urlo inumano,
quell'urlo di silenzio negli anni
che ho toccato con mano.


(A.Merini)




Un groviglio indomabile di emozioni, impresse sulla tela; un processo incessante di ricerca e liberazione, un senso inappagato di pace... è Carla Montalto, classe 1983, maturità classica - facoltà di Architettura di Reggio Calabria.

martedì 22 giugno 2010

Le Figure Animate di Ezio Scandurra

Non sono artista (non pittore, non scultore …), 
ne artigiano (non falegname, non ceramista …),
ne teatrante (non attore, non ballerino …), 
piuttosto artefice, manipolatore di forme e movimenti, di simboli se si preferisce.
Semplicemente gioco!
La mia disciplina è la libertà, il mio canone è il possibile.
Non ho maestri ne allievi, nonostante questi esistano.
Non perseguo la tecnica ma l’effetto immediato ed evidente.


Programma delle performances di Ezio Scandurra:

  • Venerdì 2 Luglio, ore 19 - Con Paolo Miano e il suo ukulele, userà a ritmo di musica delle marionette... un po' assurde.
  • Sabato 3 Luglio, ore 19 - Con Sveva Castrogiovanni e il suo pianoforte, farà danzare delle figure femminili.
  • Domenica 4 Luglio, ore 19 - Con Davide Di Rosolini userà il teatrino e le marionette del Regno di Antròpia... compresa una marionetta che rappresenta la sua coscienza.

Tutti gli spettacoli son basati sulla danza delle figure.


LE MARIONETTE DANZANTI

Le Marionette Danzanti sono nate per gioco, partendo dalla costruzione di una prima marionetta con semplici materiali di recupero (legno di ferula, fil di ferro, lenza da pesca, stoffe di abiti usati, ecc.), che con i suoi fluenti movimenti riuscì a danzare a ritmo di musica. Visto il divertimento suscitato tra gli amici che, guardando e manipolando la marionetta sembravano tornare bambini, iniziò la costruzione di una serie di personaggi animati, con la conseguente possibilità di farli danzare insieme e creare storie da far loro interpretare.

sabato 19 giugno 2010

Federica Riela: collage e illustrazioni

Illustrazione di Federica Riela. Ogni diritto riservato all'autrice.

Federica Riela, classe 1988.
Nel 2007 ottiene il diploma di Rilievo e Catalogazione all’Istituto Statale d’Arte di Catania.
Le esperienze scolastiche e quelle personali la fanno avvicinare alla pittura, senza disdegnare incursioni nel mondo dell’illustrazione e del collage.
Sempre attratta dal mondo dell' "immaginazione", del fantastico e del surreale, le sue produzioni artistiche, in particolare le tele ad olio, sono come “finestre” che si affacciano su visioni colme di segni, messaggi e innumerevoli significati diversi.
Ognuno con un proprio racconto da scoprire e da vivere.
Grazie alle "sue persone" ha reso reale ciò che è racchiuso nella sua mente.

Le Kalitipie di Maria Vittoria Torrisi

Opera: "Biancabubacio" di Maria Vittoria Torrisi. Kalitipia e Olio, 50x70cm. 2010. Tutti i diritti sono riservati all'autrice.

Maria Vittoria Torrisi ha condotto studi nell’ambito della psicologia generale e l’utilizzo dei colori nella comunicazione, psicologia della forma, della percezione e cromatologia. Esporrà a Timpaviva le sue creazioni, ottenute con due tecniche fotografiche del IXX secolo: Cianotipia, Kalitipia.

Si presenta con un curriculum artistico molto ricco.

Anomalia del primate - Giuseppe Risiglione

Anomalia del primate



L’arte è un aspetto dell’uomo e non può assolutamente prescindere dal contesto che lo circonda. Quest’ultimo ha un’importanza che molto spesso, non solo in arte, rimane vittima di una sottovalutazione ingiustificata.Testimone è la storia, e per storia intendo l’unica storia che l’umanità ha cercato di “scrivere” e portarsi con sé per generazioni anche se purtroppo non sempre può essere compresa a pieno per evidenti “limiti” del suo stesso creatore, l’uomo. Sembra assurdo che si sia riusciti a fare enormi passi in avanti nel sapere, ma come riuscire a contenere questo sapere individuo per individuo? In questo riconosco i limiti dell’uomo, limiti che capite bene, hanno come di consueto generato inevitabili equivoci.Lo stesso limite che può tranquillamente essere superato se si ipotizza una maggior collaborazione e la fiducia tra le varie parti sociali nei vari campi di studio. Questo, possiamo solo sperare che avvenga sempre più, poiché sembrerebbe inutile l’attività umana se mirata quasi solo a interessi legati al profitto, come ultimamente più spesso accade.

sabato 12 giugno 2010

Video-reportage Timpaviva 2009



Un po' di storia: ecco il video-reportage della prima edizione (19 e 20 Settembre 2009). Riprese e montaggio di Marco Emmy.